CREO LE MIE FORMAZIONI COME OPERE D’ARTE

CREO LE MIE FORMAZIONI COME OPERE D’ARTE.

Ascolto il cliente, ascolto lo spazio in cui il mio cliente è collocato che sia una singola persona (nel ruolo del Coach) o che sia un’azienda (nel ruolo di consulente) e creo per lui la sua formazione: la mia opera d’arte.

Un’opera d’arte. Ognuno di noi può essere artista del proprio lavoro. Gli artisti non sono solo chi dipingono, scrivono, disegnano, eccetera.

L’artista è colui che si fa ispirare dal contesto in cui vive, da ciò che i suoi occhi vedono, dall’obiettivo che si prefigge e da ciò che la sua vista stimola nel suo cuore finalizzato sempre e comunque ad aiutare le altre persone che lo guardano a raggiungere gli obiettivi di entrambi insieme.

Nel manifesto del futurismo, nel 1912 Boccioni respinge le opere d’arte tradizionale per creare pezzi unici con materiali diversi dal solito colore e dalla solita tela, le opere di Boccioni sono considerati capolavori del Futurismo.

Gli artisti di questa epoca usano materiali poveri, diversi e insieme. E si creano il metodo per esprimere il loro tempo. Sono innovatori.

I miei ragazzi vengono ai miei corsi per innovarsi e scelgono di formarsi e apprendere il mio metodo che è il metodo del loro tempo.

Il mio metodo è uno, c’è chi lo indossa per formarsi e chi per informarsi. C’è chi prenderà la mia opera d’arte per formarsi e raggiungere il suo successo, c’è chi copierà le mie parole per informarsi rimanendo a sedere. 

C’è una sostanziale differenza tra usare la mia formazione come mezzo o come fine.

Vi faccio degli esempi:

Il pc che noi usiamo tutti i giorni è un mezzo. Usiamo il computer per fare altro, per informarci, per scrivere ad un cliente o ad un amico. Usiamo il computer per lavorare, per giocare e così via.

Il programmatore (es Microsoft), per lui il computer è un fine.

Un altro esempio: la fotografia può essere usata come un mezzo o come un fine. 

Per gli artisti come la Vanessa Beecroft la fotografia è un mezzo per fare un’opera d’arte. Lei, è l’artista che chiama un fotografo che fa fotografie il quale, sotto la guida della Breecroft, fotografa per creare l’opera d’arte della Beecroft.

Per un fotografo invece, la fotografia è un fine.

Ogni mia formazione è figlia del proprio tempo e queste formazioni sono state create per la generazione Y e sono PER ME UN FINE, per voi un mezzo.

Un mezzo che utilizzerete per aumentare la consapevolezza raggiungere il successo nella vostra vita. 

I miei ragazzi apprendono il mio metodo come un mezzo per crescere e raggiungere la loro opera d’arte che è il loro lavoro. 

Un lavoro come un’opera d’arte.

Ci sono ragazzi che prendono il mio metodo e la mia formazione come un fine, per conoscere qualcosa in più, rimanendo a sedere, va benissimo ma non sono degli artisti del lavoro, non vogliono crescere, vogliono solo conoscere qualche nozione in più.

Chi fa la differenza è l’artista, i miei ragazzi ed io siamo degli artisti del nostro lavoro.

Romana Monduzzi

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