L’umorismo sul lavoro rappresenta senz’altro un approccio intelligente per cambiare prospettiva, vedere situazioni e problemi in modo diverso e sfogarsi. Non viene sufficientemente menzionato come una caratteristica chiave della leadership, ma l’umorismo è di fatto uno degli strumenti principali a disposizione dei leader.
Ridere riduce non solo lo stress, ma gli ormoni associati allo stress: le risate rilasciano quelle endorfine che garantiscono un generale senso di benessere.
Secondo uno studio, il 40% del turnover del lavoro è dovuto allo stress. Il vantaggio di lavorare in un ambiente meno stressante riduce le spese sanitarie, che sono quasi il 50% rispetto agli ambienti dove è elevato il livello di stress.
Lo stress ha un costo negli Stati Uniti di oltre 300 miliardi di dollari in termini di perdita di produttività.
Ma quali sono i benefici dell’umorismo in azienda?

Ridere:
- dissipa lo stress;
- migliora le capacità di problem solving;
- crea una nuova prospettiva per risolvere i problemi;
- risolleva gli umori;
- favorisce una migliore comunicazione;
- migliora la cooperazione e l’empatia tra le persone

Ridere funziona su molti fronti diversi per rendere il posto di lavoro più efficiente e produttivo. Ridere aiuta i leader ad essere percepiti come più disponibili e permette ai team di lavorare meglio su singoli progetti.
L’umorismo è uno strumento dell’intelligenza emotiva per comprendere i bisogni emotivi degli altri. Il leader che racconta storie su di sé permette ai suoi collaboratori di relazionarsi meglio con lui e di notare le somiglianze con lui.
Senza diventare il “giullare dell’ufficio”, il leader che ride aggiunge un po’ di leggerezza sul posto di lavoro. Questo perché l’umorismo rende le persone più a loro agio e connesse migliorando il morale, la produttività e l’impegno.