Gentilissimi
mi rivolgo a chi interessa il tema Mamma e Società per condividere alcune riflessioni riguardo alla gestione del personale nella nostra società in rapida crescita.
È innegabile che la complessità di gestire il personale stia aumentando costantemente. In questo contesto, ci siamo mai chiesti se l’idea di sostituire le persone con robot sia la soluzione migliore? Personalmente credo di no.
La vera sfida risiede nel comprendere le cause della difficoltà che stiamo riscontrando. Troppo spesso ci troviamo di fronte a una cultura che valorizza l’apparenza piuttosto che l’autenticità, la superficialità piuttosto che la profondità. Questo perché, erroneamente, sembra più facile seguire questa strada.
Ma cosa possiamo fare per la società? Da dove nasce il male che si manifesta in forme di bullismo, violenza e mancanza di buon senso? Una delle radici di questo problema risiede nell’assenza del ruolo materno tradizionale. La figura della madre, con il suo amore e la sua dedizione, è sempre più trascurata, costretta a bilanciare tra la realtà virtuale e la profondità dell’essere, l’educazione del figlio/a nella società.
Lo Stato non offre sufficienti tutele alle mamme, che si trovano spesso a dover lavorare e fare tutto il resto senza un sostegno adeguato. Di conseguenza, molte donne si ritrovano a cercare svago nelle distrazioni superficiali della vita moderna, perdendo così il contatto con i propri figli e con se stesse.
L’amore autentico, che dovrebbe essere il fondamento della nostra società, viene sostituito da una ricerca vana di gratificazione sui social media e nelle relazioni superficiali. Questo vuoto interiore che ne deriva non può essere colmato da nulla se non dalla ricerca di una connessione più autentica con noi stessi e con gli altri.
Mi permetto di aggiungere che le mamme potrebbero trovarsi a dover affrontare una serie di sfide che, a loro volta, influenzeranno anche il rendimento lavorativo degli uomini (papà). Questi potrebbero trovarsi a dover gestire una parte di lavoro importante della crescita dei figli che dovrebbe, per sua natura, svolgere la mamma nei primi 6 anni di vita.
In azienda, vediamo sempre più persone perse in un mondo virtuale che non può soddisfare i bisogni umani più profondi. Ma credo fermamente che esista un antidoto a questa deriva: il metodo.
“Il metodo” è la soluzione che ci permette di tornare alle radici dell’umanità, di valorizzare l’autenticità e di promuovere una cultura del rispetto e dell’amore vero. È solo attraverso il ritorno alla profondità dei rapporti umani che potremo costruire una società più sana e felice per tutti. Si può portare “il metodo” in Azienda? SÌ.
Sono a disposizione per approfondire e spiegare “il metodo” di cui ho parlato. Sono fermamente convinta che attraverso una maggiore comprensione e implementazione di questo metodo, sia possibile affrontare le sfide attuali e costruire un ambiente lavorativo più equo e sostenibile per tutti.
Cordiali saluti,
Romana Monduzzi
